Sterilizzazione

Di seguito, le procedure di disinfezione e sterilizzazione adottate nel nostro studio.
 
Utilizziamo materiale monouso per gli inserti spray aria/acqua, per gli aspiratori, i teli per la protezione del paziente, i bicchieri, ecc., mentre i terminali dei cordoni dei trapani, degli ultrasuoni e degli aspiratori sono protetti da guaine sempre monouso. I trapani, le frese e tutti gli strumenti vengono decontaminati, asciugati, imbustati e sterilizzati secondo gli attuali riferimenti normativi, dopo ogni uso.
Il personale medico e paramedico è a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.
 
Il processo di sterilizzazione è un insieme di protocolli ben definiti, che devono essere applicati con rigore. Il risultato di un processo di sterilizzazione è strettamente dipendente dalle modalità di preparazione e confezionamento del materiale, dall’efficienza dei mezzi e dal loro corretto impiego. È fondamentale disporre della strumentazione idonea, ma, soprattutto, è importante che tutte le figure professionali, coinvolte nel processo, siano consapevoli del loro determinante ruolo, basato sulla corretta applicazione delle procedure:

  • Raccolta del materiale infetto: gli operatori sono muniti di dispositivi per la protezione individuale.
  • Disinfezione chimica: è un’operazione obbligatoria, prevista dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81, titolo (ex Dlg 626/94).
    La norma impone che tutti gli strumenti potenzialmente infetti debbano subire un trattamento chimico o fisico, prima di essere manipolati, al fine di ridurre al massimo la carica batterica.
  • Detersione: vasca ad ultrasuoni per la detersione degli strumenti. La detersione rappresenta un requisito indispensabile per la sterilizzazione: la detersione ha lo scopo di ridurre oltre il 90% la carica batterica e di rimuovere residui di materiale organico. Infatti eventuali residui biologici possono pregiudicare l’intero processo.
  • Asciugatura: lo scopo è quello di eliminare tutti i residui umidi per evitare fenomeni di corrosione o interazioni sul processo di sterilizzazione. Gli strumenti devono essere perfettamente asciutti prima di essere imbustati.
  • Imbustamento (termosigillatrice): ha lo scopo di garantire che dopo la sterilizzazione gli strumenti mantengano inalterata la sterilità, e siano protetti da contaminazioni da agenti patogeni presenti nell’ambiente.
  • Tracciabilità: permette di identificare il materiale sterilizzato, documentandone la data di avvenuta sterilizzazione e relativa scadenza.
  • Sterilizzazione (autoclave): l’inserimento degli strumenti in autoclave è l’atto finale di un protocollo definito e razionale. E’ la fase in cui vengono eliminati tutti i microrganismi presenti sui materiali grazie all’interazione di tre diversi fattori: temperatura, pressione, tempo.