Inviato da FedericaPetrucco il
CHIRURGIA ESTETICA MUCOGENGIVALE:
TRATTAMENTO DELLE RECESSIONI GENGIVALI
In seguito a traumi o ad una tecnica di spazzolamento troppo aggressiva si può verificare la contrazione apicale della gengiva con conseguente esposizione radicolare.
La radice dentale esposta, oltre a provocare uno sgradevole effetto discromico rispetto allo smalto della corona, e ad una percezione di dente “allungato”, porta nella gran parte dei casi ad una ipersensibilità al caldo e al freddo, e ad un aumento della cario-recettività, ovvero della possibilità di sviluppare carie sul dente interessato dalla recessione. La contrazione apicale della gengiva provoca inoltre la perdita del tessuto cheratinizzato indispensabile per una corretta igiene orale.
Nella maggior parte dei casi possiamo risolvere il problema chirurgicamente con il riposizionamento coronale dei tessuti molli che circondano il dente. In pratica la gengiva e la mucosa alveolare vengono spostate in modo da ricoprire per intero la recessione.
Solo nei casi più avanzati, quando la perdita di tessuto cheratinizzato intorno al dente è stata completa, si ricorre ad un piccolo prelievo di connettivo dalla fibromucosa palatina che verrà posizionato nella zona della recessione.
L'intervento non è doloroso e viene eseguito in anestesia locale.
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