Inviato da FedericaPetrucco il
Oggi, la stabilità nel tempo di un restauro dentale e la sua integrazione nella naturale fisiologia della bocca devono essere garantite da caratteristiche funzionali molto vicine a quelle dello smalto naturale.
Sono infatti indicati per i restauri dentali materiali con qualità fisiche clinicamente identiche a quelle dello smalto naturale: l’equilibrio occlusale della bocca infatti è fondamentale per la corretta postura del paziente e un odontoiatra moderno deve conoscere e rispettare questo sistema e il suo equilibrio, per il benessere completo del paziente.
Dagli ultimi studi scientifici sulle caratteristiche fisiche (durezza, elasticità) dei materiali utilizzati in odontoiatria per i restauri dentali, emerge che a lungo sono stati utilizzati materiali con indice di usura troppo differente dallo smalto naturale: la maggior parte delle ceramiche (più dure dello smalto) usurano molto il dente naturale antagonista, i vecchi compositi (meno duri dello smalto) vengono usurati eccessivamente dal dente.
Gli squilibri provocati dall’uso di materiali dentari non idonei possono portare a problemi non solo di carattere dentale (fratture) ma, se non rimossi per tempo, problemi muscolari e posturali, oltre che articolari.
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